Non c’è pace per la pace fiscale, infatti la bozza del Documento Economico Finanziario dovrebbe prevedere una soglia massima di indebitamento con l’Erario di cento mila euro, soglia sicuramente troppo bassa rispetto a quanto prospettato all’inizio. Tanto che si è parlato addirittura di una soglia di 5 milioni di euro.
Esagerati!!! Questo vuol dire favorire i grandi evasori e non aiutare i piccoli imprenditori, travolti dalla crisi, a superare il momento e premettere che si riprendano.
Anche se non si potrà parlare di “condono fiscale” la soluzione sarà comunque una uscita a saldo e stralcio dai debiti con l’Agenzia delle Entrate/Equitalia con percentuali che forse – di certo non c’è ancora niente – saranno calcolati tra il 10 e il 25% a seconda della grandezza del debito.
Ma allora sarà pace? Forse si e anche fiscale. I debiti con il fisco allora si potranno cancellare e permettere una ripresa economica? Confidiamo tutti
Di certo ancora nulla…noi nel frattempo aspettiamo e ricordiamo che lunedì 1 ottobre 2018 scade l’ultima rata relativa alla rottamazione del 2017.